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Bando FAMI 2014-2020 – Molise cerca partner per proposta regionale

|Novità
25 luglio 2016

Al via le manifestazioni di interesse per partecipare in qualità di partner al piano di intervento della Regione

Scuola

Bando FAMI – contributi per integrazione cittadini di Paesi terzi

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La Regione Molise si prepara a partecipare all'avviso multi-azione a valere sul FAMI, il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020, lanciato con decreto del 15 aprile 2016 dal Ministero del Lavoro. Il bando finanzia Piani di intervento regionali per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi, con riferimento a:

  • Azione 1 - Qualificazione del sistema scolastico in contesti multiculturali, anche attraverso azioni di contrasto alla dispersione scolastica;
  • Azione 2 - Promozione dell’accesso ai servizi per l’integrazione;
  • Azione 3 - Servizi di informazione qualificata, attraverso canali regionali e territoriali di comunicazione;
  • Azione 4 - Promozione della partecipazione attiva dei migranti alla vita economica, sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle associazioni.

In base all'avviso ministeriale le Regioni e le Province autonome sono chiamate a presentare un unico Piano d’intervento regionale per l'integrazione dei cittadini di Paesi terzi, cui possono partecipare, in qualità di partner, anche organismi di diritto privato che svolgano attività senza scopo di lucro o che abbiano finalità mutualistiche.

In questo quadro, la Regione Molise lancia la raccolta di manifestazioni d’interesse per selezionare i partner pubblici o privati che contribuiranno alla coprogettazione della proposta progettuale da realizzare sul territorio.

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Manifestazione d'interesse Azione 1

Con riferimento all'Azione 1) 'Qualificazione del sistema scolastico in contesti multiculturali, anche attraverso azioni di contrasto alla dispersione scolastica', che prevede obbligatoriamente il coinvolgimento di Istituti scolastici di istruzione primaria e secondaria regionali in qualità di partner e l’Ufficio scolastico regionale in qualità di soggetto aderente, la Regione Molise intende presentare una proposta progettuale finalizzata a:

  • promuovere l’inclusione sociale di minori e giovani stranieri, anche di seconda generazione,
  • contrastare la dispersione scolastica,
  • fronteggiare i gap di rendimento.

I destinatari diretti della proposta progettuale sono gli alunni con cittadinanza di Paesi terzi e i giovani fino ai 25 anni regolarmente presenti in Italia, con background migratorio o nati in Italia da almeno un genitore straniero.

Quanto al budget per l'Azione, la disponibilità finanziaria ammonta a 139mila euro.

Manifestazione d'interesse Azione 2

Per quanto riguarda l'Azione 2 'Promozione dell’accesso ai servizi per l’integrazione', la Regione Molise intende presentare, in partenariato obbligatorio con gli Ambiti territoriali, una proposta progettuale volta a facilitare e qualificare i percorsi di integrazione dei cittadini stranieri attraverso l’organizzazione di un sistema integrato di servizi territoriali (lavoro, integrazione, alloggio, salute e istruzione).

Destinatari diretti della proposta progettuale sono i cittadini di Paesi terzi regolarmente presenti in Italia, compresi i titolari di protezione internazionale.

La disponibilità finanziaria ammonta in questo caso a 135mila euro.

Manifestazione d'interesse Azione 3 e Azione 4

L'ultima chiamata per manifestazioni di interesse riguarda le Azioni 3 'Servizi di informazione qualificata, attraverso canali regionali e territoriali di comunicazione” e 4 'Promozione della partecipazione attiva dei migranti alla vita economica, sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione delle associazioni'.

Per l'Azione 3 la Regione ha in programma una proposta diretta a favorire un’informazione integrata e completa sui servizi e sulle opportunità presenti sul territorio nazionale, in particolare attraverso la valorizzazione di strumenti di comunicazione istituzionale e il consolidamento delle reti esistenti dal livello locale fino a quello nazionale.

I destinatari finali della proposta progettuale sono:

  • cittadini di Paesi terzi regolarmente presenti in Italia, compresi i titolari di protezione internazionale,
  • operatori istituzionali,
  • associazioni ed Enti del terzo settore,
  • associazioni di migranti e di seconde generazioni,
  • associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori,
  • soggetti del privato sociale operanti in materia di integrazione.

Quanto all'Azione 4, invece, si intende valorizzare il ruolo delle associazioni di cittadini stranieri nella promozione di processi di integrazione basati sul coinvolgimento attivo dei migranti, delle comunità locali e dei Paesi d’origine.

Destinatari della proposta sono:

  • associazioni di migranti e delle seconde generazioni,
  • Enti e associazioni iscritti al Registro di cui all’art. 42 del T.U. sull’immigrazione o iscritti ad altri Registri di natura pubblica,
  • cittadini di Paesi terzi regolarmente presenti in Italia, compresi i titolari di protezione internazionale.

Sul fronte finanziario, le risorse per l'Azione 3 ammontano a 51mila euro, mentre quelle per l'Azione 4 sono pari a 53mila euro.

Chi può partecipare agli avvisi per manifestazioni di interesse

Le candidature possono essere presentate da:

  • Enti locali, loro unioni e consorzi,
  • Istituti scolastici di istruzione primaria o secondaria,
  • Università o singoli Dipartimenti Universitari,
  • Istituti di Ricerca,
  • Organismi, organizzazioni internazionali o intergovernative operanti nel settore di riferimento,
  • Enti e Società regionali strumentali operanti nel settore di riferimento,
  • Organismi di diritto privato senza fini di lucro, Fondazioni, Associazioni e Onlus, Società Cooperative e Società Consortili operanti nel settore di riferimento,
  • Organismi accreditati dalla Regione per lo svolgimento di attività di formazione professionale e servizi al lavoro,
  • Operatori pubblici e privati accreditati dalla Regione per lo svolgimento di servizi al lavoro,
  • Patronati,
  • Istituti previdenziali,
  • Azienda sanitaria regionale.

Le manifestazioni di interesse devono essere presentate entro 10 giorni decorrenti dal 22 luglio 2016, data di pubblicazione degli avvisi sul Bollettino ufficiale regionale, quindi entro il 31 luglio 2016, alla Direzione Generale per la Salute, Servizio Programmazione Rete Soggetti Deboli, Integrazione Sociosanitaria e Politiche Sociali della Regione Molise.

> Manifestazioni di interesse - BUR n. 27 del 22 luglio 2016 p. 14987

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