Dopo il bando per l'acquisto di servizi di allerta preventiva e di gestione del soccorso in caso di disastri naturali, il MIUR prevede un secondo appalto pre-commerciale per soluzioni innovative nella PA. Questa volta l'intervento è finalizzato alla riduzione della produzioni di fanghi biologici e vale 1,6 milioni di euro.

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L'appalto di R&S è finalizzato alla creazione di soluzioni innovative, prodotti, servizi o processi non ancora presenti sul mercato, in materia di efficientamento energetico dei depuratori e riduzione della massa di fanghi prodotta, alla luce delle esigenze manifestate da una serie di Comuni calabresi e pugliesi: Lattarico (CS), Corigliano Calabro (CS), Guagnano (LE), Rose (CS), Rovito (CS), San Benedetto Ullano (CS), San Martino di Finita (CS), Spezzano della Sila (CS), Zagarise (CZ), Cosenza, Dipignano (CS), Montalto Uffugo (CS).

Le attività di ricerca e sviluppo dovranno individuare una soluzione tecnologica per l’up-grading e la gestione degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane ed industriali attraverso lo studio e l’ottimizzazione di biotecnologie innovative, facilmente integrabili tra loro ed in impianti esistenti.

“La soluzione - si legge nell'avviso di pre-informazione pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea - deve possedere caratteristiche di sistematicità, deve garantire il miglioramento dello stato qualitativo degli ecosistemi tutelati dalle direttive comunitarie e nazionali (Direttiva Habitat, Direttiva Uccelli, Dlgs 152 2006, Legge 394 del 1991), attraverso sia la riduzione degli impatti generati dalla produzione delle masse di fango di supero sia mediante una significativa riduzione dei consumi energetici”.

Adottare questa soluzione, quindi, dovrebbe permettere ai Comuni anche di raggiungere gli obiettivi fissati dal 'Piano 20 20 20' condivisi nell'ambito del Patto dei sindaci e delineati nel PAES, il Piano d'azione per l'energia sostenibile.

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Il valore dell'appalto è stimato in un milione e 641.379,76 euro, Iva esclusa.

Domani, 24 giugno, presso la sede dell’Agenzia per l’Italia Digitale, in via Listz 21, dalle ore 10.30 alle ore 17.00 si svolgerà la consultazione di mercato, un incontro pubblico con gli operatori economici e gli attori del mondo della ricerca interessati ad ottenere maggiori informazioni per un’eventuale partecipazione ai bandi di gara.

Tale consultazione è un passaggio propedeutico pensato anche per assicurare una migliore predisposizione degli atti di gara e per conciliare le esigenze della stazione appaltante con l’offerta del mercato.

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Photo credit: Chong Fat