Nel dettaglio 170,5 milioni di euro saranno assegnati all'Autorità palestinese attraverso PEGASE, il meccanismo di assistenza dell’Unione a favore dei territori palestinesi occupati varato nel febbraio 2008. Attraverso questi fondi l'Ue sosterrà l'Autorità palestinese nella gestione di servizi sanitari ed educativi, proteggendo le famiglie più povere e fornendo supporto finanziario agli ospedali di Gerusalemme Est. Inoltre, PEGASE consentirà all’Autorità palestinese di pagare le retribuzioni e le pensioni dei lavoratori civili, garantendo i servizi i base.

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I restanti 82 milioni di euro, invece, contribuiranno al budget stanziato dall'Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l'Occupazione (UNRWA), istituita all'indomani della seconda guerra mondiale, per assistere e proteggere i rifugiati palestinesi. L'obiettivo è migliorare l'accesso ai servizi per la salute, l'educazione, lo sviluppo e la protezione di oltre 5 milioni di rifugiati che vivono nella Striscia di Gaza, in Giordania, Siria, Libano e Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est.

Un secondo pacchetto di interventi a sostegno dei palestinesi sarà annunciato nel corso dell'anno.

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