300 unità immobiliari, per un valore di 90 milioni di euro, sono al centro del protocollo d'intesa siglato da Mario Fiumara, presidente della commissione regionale ABI Lazio, e da Elisabetta Spitz, amministratore delegato di Invimit Sgr, società il cui capitale è interamente detenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

L’iniziativa è finalizzata a definire soluzioni che accompagnino gli attuali affittuari - o quanti fossero interessati - nella ricerca dei mutui per l’acquisto delle abitazioni. Nello specifico si tratta di immobili del Fondo “i3 Regione Lazio” gestito da Invimit: un fondo di tipo chiuso, riservato ad investitori qualificati, della durata di 15 anni, il cui patrimonio immobiliare si trova nel territorio della Regione, prevalentemente all’interno del Comune di Roma.

Obiettivo principale del fondo è quello di dismettere il patrimonio apportato, attraverso azioni tese ad alienare i beni agli attuali locatari e solo in via residuale al mercato, mantenendo le eventuali agevolazioni previste dalla legge e dal regolamento della Regione Lazio in materia.

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Sulla base del protocollo d'intesa, ABI Lazio si occuperà di sensibilizzare le banche operanti nella Regione affinchè stipulino specifici accordi con Invimit Sgr nell’ottica di agevolare il processo di erogazione del credito ai conduttori delle unità immobiliari. In ogni caso, le banche adotteranno proprie autonome politiche di valutazione del merito di credito dei potenziali mutuatari.

Allo stesso tempo, Invimit si rende disponibile ad agevolare la trasmissione delle informazioni alle banche disponibili ad aderire all’iniziativa, nell’ottica di fornire riferimenti utili alla valutazione del merito di credito.

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