Le funzioni del Direttore generale riguardano il perseguimento degli obiettivi indicati nello Statuto dell'Agenzia per l'Italia Digitale, quali:

• il massimo livello di utilizzo delle tecnologie digitali nell’organizzazione della pubblica amministrazione e nel rapporto tra questa, i cittadini e le imprese, nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza e secondo criteri di efficienza, economicità ed efficacia;
• il coordinamento informatico dell’amministrazione statale, regionale e locale, con la finalità di progettare e monitorare l’evoluzione strategica del Sistema Informativo della pubblica amministrazione favorendo l’adozione di infrastrutture e standard che riducano i costi sostenuti dalle singole amministrazioni e migliorino i servizi erogati;
• la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda digitale italiana, in coerenza con gli indirizzi elaborati dalla Cabina di regia e con le disposizioni del decreto istitutivo dell'AgID;
• l’ottimizzazione della spesa in materia informatica delle pubbliche amministrazioni, attraverso il monitoraggio della relativa spesa corrente e il supporto alle amministrazioni pubbliche nazionali e locali nel raggiungimento di obiettivi di standardizzazione e revisione dei processi interni e di ottimizzazione della spesa informatica complessiva;
• la collaborazione con le istituzioni dell’Unione europea, lo svolgimento dei compiti necessari per l’adempimento degli obblighi internazionali assunti dallo Stato nelle materie di competenza e la promozione dell’innovazione digitale nel Paese.

Le candidature possono essere presentate fino alle ore 13.00 del 13 aprile 2015, inviando all'indirizzo [email protected] dati anagrafici, titoli di studio, curriculum vitae e linee programmatiche sull’espletamento dell’incarico per il quale si manifesta interesse.

Possono candidarsi soggetti in possesso di una documentata esperienza professionale in materia di innovazione tecnologica e nella gestione dei processi di innovazione.

Commenti

In coincidenza con l'avvio del processo di selezione, intanto, si moltiplicano gli appelli al Governo per un cambio di passo. Alcuni parlamentari, tra cui Antonio Palmieri (Forza Italia) e Mirella Liuzzi (M5S), chiedono di assicurare massima trasparenza nella scelta del nuovo Direttore generale, permettendo ai cittadini di comprendere i criteri utilizzati dall'Esecutivo nella scelta del successore della Poggiani.

La senatrice Pd Linda Lanzillotta propone invece di semplificare la governance dell'Agenzia, ad esempio affidando la guida dell'AgID a una figura alle dirette dipendenze del premier Matteo Renzi. Una posizione condivisa dai sindacati Funzione Pubblica CGIL, FALBI e RSU, secondo cui le commissioni e i tavoli tecnici istituiti finora sono risultati poco efficaci ai fini della realizzazione dell'Agenda digitale.

Tra le proposte, anche quella di approfittare della nuova fase che si sta aprendo per procedere alla definizione di strategie nazionali per alcuni ambiti specifici del settore ICT, dal cloud computing ai data center.

Links
Avviso per la selezione del nuovo Direttore generale dell'AgID

Photo credit: TELSIP Blog