Due bandi, per uno stanziamento complessivo di 40 milioni di euro, per finanziare interventi di politica attiva del lavoro a valere sul Programma operativo regionale 2014-2020 del Fondo sociale europeo, approvato dalla Commissione europea a dicembre. 

Entrambi gli avvisi pubblici si rivolgono agli enti di formazione professionale.

Il primo, da 20 milioni di euro, prevede la realizzazione di politiche attive a favore di persone inoccupate e disoccupate. Nello specifico, gli interventi previsti dal bando consistono in percorsi formativi volti al conseguimento di una qualifica professionale spendibile nei diversi settori e nelle differenti funzioni del sistema produttivo regionale.

Il secondo bando, anch'esso da 20 milioni di euro, intende finanziare piani di intervento territoriali definiti e realizzati in collaborazione con soggetti pubblici e privati per favorire l'inserimento lavorativo delle persone in carico ai servizi sociali e a rischio di esclusione, marginalità e discriminazione.

I piani d'intervento dovranno adottare un approccio interdisciplinare per rispondere in modo personalizzato e flessibile alle esigenze dei destinatari, attraverso:

• percorsi di orientamento;
• azioni di formazione in piccoli gruppi per l’acquisizione di competenze di base e tecnico-professionali;
• tirocini finalizzati a sostenere le scelte professionali, favorire l'acquisizione di competenze mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e a supportare l’inserimento lavorativo delle persone;
• azioni di accompagnamento al lavoro da realizzare in partenariato con soggetti autorizzati all’attività di intermediazione.

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