Chat with us, powered by LiveChatEmilia-Romagna: anticipi bancari su contributi per alluvione e tromba d'aria - FASI
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Emilia-Romagna: anticipi bancari su contributi per alluvione e tromba d'aria

|Novità
27 ottobre 2014

Alluvione - Photo credit: anpasnazionale / Foter / CC BY-NC-SALe banche potranno anticipare risorse ai cittadini beneficiari dei contributi per i danni subiti causa dell’alluvione e delle trombe d’aria verificatesi in territori già colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.

L'accordo è stato siglato tra Regione Emilia-Romagna, Comuni e istituti di credito e intende favorire i cittadini che:

  • realizzeranno interventi di ripristino della funzionalità di immobili ad uso abitativo danneggiati dagli eventi alluvionali e dalle trombe d’aria del 3 maggio 2013 e del 30 aprile 2014;
  • sono beneficiari dei contributi a sostegno di tali interventi;
  • non sono in grado di anticipare le somme necessarie alla liquidazione dei documenti di spesa prima dell’erogazione del contributo.

Le banche si rendono dunque disponibili, previa valutazione del merito creditizio del richiedente, a predisporre idonee linee di credito per consentire l’anticipazione delle somme a copertura delle spese relative ai danni subiti, così come autorizzate dai rispettivi Comuni e in attesa dell’erogazione del contributo concesso.

Ad oggi, gli istituti che hanno sottoscritto l’accordo sono:

  • Unicredit,
  • Banca Centro Emilia,
  • Banco Popolare,
  • Banca Popolare di San Felice,
  • BCC Castenaso,
  • Banco Di San Gemignano e San Prospero,
  • BPER,
  • Carisbo,
  • Cassa di Risparmio di Ferrara,
  • Credito Emiliano,
  • Emilbanca.

L'accordo riguarda gli interventi da svolgersi nei Comuni colpiti dall’alluvione e dalle trombe d’aria verificatesi in territori già colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012: Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Castelfranco Emilia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Modena (località di San Matteo, La Rocca, Albareto e Navicello). San Felice sul Panaro e San Prospero nel modenese; Argelato, Bentivoglio, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale e Sala Bolognese per la provincia di Bologna.

Procedure

Il Comune emette l’ordinanza di ammissione al contributo e la trasmette al beneficiario, che si presenta alla banca per chiedere l’anticipo di entità non superiore all’ammontare del contributo e trasmette l’ordinanza rilasciata dal Comune stesso.

Nel momento in cui viene deliberato l’affidamento, la banca fa sottoscrivere al beneficiario il mandato irrevocabile per l’incasso che trasmette al Comune, il quale s’impegna ad accettarlo. Appena il beneficiario è in possesso delle fatture, o dell'idonea documentazione di spesa, le trasmette al Comune che ne attesta l’ammissibilità.

L'accordo prevede quindi che i Comuni, oltre alle procedure previste dalle ordinanze commissariali, si rendono disponibili ad accettare il ‘mandato irrevocabile per l’incasso’ a favore delle banche per i cittadini che intendono usufruire delle anticipazioni bancarie e ad autorizzare le fatture o i documenti di spesa ammessi al finanziamento da inoltrare alle banche finanziatrici, affinché predispongano gli opportuni pagamenti.

Ricevuto il contributo, la banca provvede a estinguere l’anticipazione concessa. Gli interessi, ed eventuali spese e commissioni, sono dovuti dal beneficiario con periodicità trimestrale.

I Comuni devono inoltre garantire la piena collaborazione con ABI e istituti di Credito sottoscrittori per fornire regolarmente ogni chiarimento utile al buon funzionamento delle procedure.

Photo credit: anpasnazionale / Foter / CC BY-NC-SA

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