Chat with us, powered by LiveChatBEI-Banco Popolare: prestiti per apprendistato, PMI e Mid-Cap - FASI
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BEI-Banco Popolare: prestiti per apprendistato, PMI e Mid-Cap

|Novità
21 luglio 2014

Young people at work - Photo credit: SalFalko / Foter / Creative Commons Attribution-NonCommercial 2.0 Generic (CC BY-NC 2.0)Tre accordi, per uno stanziamento complessivo di 390 milioni di euro, sono stati siglati dalla Banca Europea per gli Investimenti e dal Gruppo Banco Popolare. Gli interventi di finanziamento riguarderanno apprendistato giovanile, PMI e Mid Cap.

Apprendistato giovanile

Il primo accordo prevede lo stanziamento di 40 milioni di euro destinati a PMI, Mid Cap ed enti pubblici per incentivare l'assunzione di giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni con contratto di apprendistato. I soggetti beneficiari dei prestiti dovranno soddisfare quanto previsto dalla Legge n. 99/2013 in materia di occupazione giovanile e apprendistato e, nel caso di enti pubblici, presentare progetti limitatamente al settore dell’istruzione e della formazione.

Piccole e medie imprese

Un accordo da 200 milioni di euro è destinato alle piccole e medie imprese per il finanziamento di investimenti nuovi o in corso, purché non ancora ultimati. Gli interventi possono interessare tutti i settori produttivi e riguardare:

  • l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati;
  • l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari;
  • le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione;
  • la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa.

Mid Cap

I restanti 150 milioni di euro rientrano in un terzo accordo, destinato alle Mid Cap, quelle imprese, cioè, con media capitalizzazione che contano un numero di dipendenti compreso tra 250 e 3mila.

Come per le PMI, anche in questo caso gli interventi possono interessare tutti i settori produttivi e riguardare:

  • l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati;
  • l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari;
  • le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione;
  • la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa.
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