Chat with us, powered by LiveChatEmilia-Romagna: contributi alle imprese colpite da alluvioni e tromba d'aria - FASI
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Emilia-Romagna: contributi alle imprese colpite da alluvioni e tromba d'aria

|Novità
14 luglio 2014

Alluvione Emilia-Romagna - Photo credit: GCVPC Modena / Foter / Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic (CC BY-NC-ND 2.0)La Regione Emilia-Romagna vara un'ordinanza che stanzia 80 milioni di euro per concedere contributi alle imprese colpite dalla tromba d'aria del maggio 2013, dalle alluvioni di gennaio e dagli eccezionali eventi atmosferici del 30 aprile 2014.

L'ordinanza fa seguito al decreto-legge 74/2014, convertito in legge il 30 giugno 2014, con cui venivano stanziati 210 milioni di euro per misure a favore delle popolazioni dell'Emilia-Romagna colpite dal sisma del 2012, dalla tromba d'aria del maggio 2013 e dalle alluvioni di gennaio.

Dei fondi stanziati dal Consiglio dei ministri, 160 milioni di euro - la cifra prevista per il 2014 - sono già stati impegnati tramite una serie di ordinanze, tra cui il provvedimento appena emanato. Nello specifico, oltre 23 milioni di euro sono stati stanziati per interventi idraulici su Secchia e Panaro e 6 milioni sono stati destinati ad interventi sulle opere pubbliche. A questi si aggiungono ora gli 80 milioni di euro previsti dal provvedimento più recente, che riconosce i danni e concede contributi per risarcire le imprese colpite dall'alluvione del 17 e del 19 gennaio 2014, dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013 e dagli eccezionali eventi atmosferici del 30 aprile 2014.

Possono beneficiare le imprese dei Comuni bolognesi e modenesi colpiti, appartenenti ai settori industriale, dei servizi, commerciale, artigianale, turistico, agricolo, agrituristico, zootecnico e professionale.

Gli interventi ammessi a contributo riguardano la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili a uso produttivo, degli impianti e delle strutture produttive agricole; la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all’attività, di beni mobili registrati e la ricostituzione delle scorte e dei prodotti. Gli interventi dovranno essere finalizzati alla ripresa e alla piena funzionalità dell’attività produttiva in tutte le componenti fisse e mobili strumentali, e al recupero a fini produttivi degli immobili.

La quantificazione del danno dovrà avvenire attraverso una perizia asseverata, e gli interventi devono essere conclusi entro il 30 giugno 2015. In presenza di copertura assicurativa, il contributo è riconosciuto sulla differenza tra i costi dell’intervento e gli indennizzi assicurativi attribuiti all’intervento finanziato, corrisposti o da corrispondersi da parte delle compagnie di assicurazioni.

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