La sospensione del pagamento delle rate, prevista dal'articolo 11 dell'ordinanza n. 134 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, può essere richiesta dai mutuari che hanno residenza legale e/o operativa in uno dei comuni colpiti dagli eventi alluvionali dei giorni 20, 21 e 24 ottobre 2013.

I beneficiari possono richiedere la sospensione del pagamento delle rate dei mutui o dei finanziamenti per 8 mesi dall'addebito e la richiesta può riguardare sia l'intera rata che la sola quota capitale.

Nel primo caso, gli interessi maturati nel periodo di sospensione, calcolati secondo gli stessi parametri contrattuali sul capitale residuo, verranno redistribuiti uniformemente sulle rate residue a partire dalla ripresa del piano di ammortamento. Se, invece, si richiede la sospensione della sola quota capitale, gli interessi maturati e dovuti per il periodo di sospensione verranno corrisposti alle scadenze e calcolati secondo gli stessi parametri contrattuali sul capitale residuo.

Terminato il periodo di sospensione il piano di ammortamento riprenderà dalla situazione esistente al momento della richiesta. Per i mutui per cui è prevista la rivedibilità del tasso a scadenze predefinite, i cosiddetti mutui a tasso misto, le stesse saranno traslate per un periodo pari a quello della sospensione. In ogni caso, la sospensione delle rate non comporta l'applicazione di commissioni o spese di istruttoria, la modifica dei tassi/spread applicati al mutuo, né la richiesta di garanzie aggiuntive.

Le domande per accedere all'agevolazione devono essere inviate alla Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale Spa entro il 10 febbraio.