Dopo l’avviso per la creazione di hydrogen valley in aree industriali dismesse e quello dedicato alla ricerca sul vettore energetico, il MiTE vara una terza misura per espandere il mercato italiano dell'idrogeno ricorrendo ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. 

Si tratta nel dettaglio dell'investimento 5.2 previsto nell'ambito della seconda Mission del Recovery Plan. Tara in tutto 450 milioni di euro, fondi che serviranno a realizzare gli impianti per produrre elettrolizzatori - i macchinari che consentono di scomporre le molecole di acqua in ossigeno e idrogeno, utilizzando l'energia pulita da fonti rinnovabili - ma anche a sviluppare la filiera produttiva e le relative componenti.