Investimenti esteri: via allo screening UE per bloccare quelli pericolosi
Dall’11 ottobre il meccanismo europeo per il controllo sugli investimenti esteri è diventato pienamento operativo. L'obiettivo è monitorare quegli investimenti fatti da paesi extra UE che possono rappresentare una minaccia per la sicurezza dell’Unione. Priorità a infrastrutture e tecnologie e livello di attenzione alto per le società estere di proprietà di Stati terzi.
> Investimenti esteri - come funziona il primo quadro di screening UE
Il coordinamento sui Foreign direct investments (FDI) tra Stati membri e Commissione europea è entrato pienamente in azione.
Pertanto d’ora in poi, davanti ad un investimento effettuato da aziende di paesi terzi che potrebbero avere ripercussioni negative sulla sicurezza - intesa nella sua più ampia accezione - di due o più Stati membri, per i governi europei e la Commissione diventa più facile scambiarsi informazioni ed intervenire.
Che cos'è il meccanismo UE di controllo degli investimenti esteri?
Per tutelare gli interessi strategici dell'Unione sul fronte degli inve