Bioindustrie: fondi UE all'Italia dal partenariato BBI JU per ricerca e innovazione

Viola De Sando|Approfondimenti|25 settembre 2020|

Bioindustrie Sviluppare bioraffinerie sostenibili, utilizzare fibre naturali nel campo dell'automotive o migliorare la resa del biogas. Sono solo alcuni degli obiettivi al centro degli 11 progetti finanziati dal partenariato pubblico-privato Bio-based Industries Joint Undertaking (BBI JU), che coinvolgono l'Italia sia in qualità di coordinatore che di partner, presentati durante una giornata informativa organizzata dall'Agenzia per la promozione della ricerca europea.

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Cos'è il partenariato pubblico-privato Biobased industries

La partnership pubblico-privata Biobased industries (BBI JU) sta finanziando in tutta Europa il trasferimento tecnologico nel settore della valorizzazione integrata di biomasse non alimentari, residuali o di rifiuto, con rilevanti benefici economici, ambientali e sociali per gli stati membri, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs), il Green Deal e il pacchetto Recovery dell'UE.

L’iniziativa ha a disposizione per il periodo 2014-2020 un budget complessivo di oltre 3,7 miliardi di euro, di cui 975 milioni di euro stanziati dall’UE tramite

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25 settembre 2020

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