Chat with us, powered by LiveChatPremi e sanzioni nel nuovo codice dell'amministrazione digitale - FASI
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Premi e sanzioni nel nuovo codice dell'amministrazione digitale

|Approfondimenti
11 settembre 2013
tastieraSono trascorsi soltanto cinque anni dall’avvio del codice dell’amministrazione digitale voluto dall’allora ministro Lucio Stanca – il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 - ma per la quantità e per la portata delle innovazioni tecnologiche che si sono succedute in questo arco di tempo sembra sia passata un’eternità. Il provvedimento approvato cinque anni fa era figlio della prima fase della rivoluzione digitale, in cui gli amministratori credevano ancora fosse possibile scegliere la tecnologia più adatta e calarla dall’alto, senza troppo curarsi del necessario aggiornamento da apportare.
E’ questo uno dei motivi alla base del nuovo codice dell’amministrazione digitale approvato dal Consiglio dei ministri del 19 febbraio 2010: far sì ad esempio che possano essere utilizzati anche strumenti diversi dalla carta d'identità elettronica e dalla carta nazionale dei servizi (strumenti previsti dal codice Stanca) o limitare i casi in cui è richiesta la sottoscrizione mediante firma digitale, prevedendo strumenti di firma più semplici, senza pregiudicarne la sicurezza.
 
L’altra ragione è riconducibile alla necessità di inserire nel processo di digitalizzazione della PA i meccanismi di meritocrazia, premialità, trasparenza e responsabilizzazione dei dirigenti previsti dal
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