Lavoro: accordo sulla riforma dell'apprendistato
Governo, Regioni e parti sociali hanno sottoscritto l'intesa sul testo unico sull’apprendistato, già concordato in sede di Conferenza Stato-Regioni lo scorso 7 luglio. I sindacati hanno firmato unitariamente (Cgil, Cisl, Uil, Ugl), per la parte datoriale c'è stato il via libera di Confindustria, Confartigianato, Confapi, ma non quello di Abi, Ania, Confcommercio, Confesercenti, Confetra.
Rispetto alla versione di inizio maggio, nel nuovo testo c'è stata:
- la riduzione della durata massima da 6 a 3 anni,
- la previsione di una durata minima,
- la quantità di formazione che da 40 ore il primo anno, 24 il secondo per poi sparire del tutto, passa a 40 ore all'anno.
Sono stati ribaditi il ruolo sovraordinato del ccnl, il repertorio delle professioni, i meccanismi pubblici di certificazione, l'impossibilità di sommare sottoinquadramento e percentualizzazione del salario dell'apprendista. Ai contratti inoltre viene affidata la possibilità della conferma di una quota di apprendisti. I