Chat with us, powered by LiveChatPatto di stabilita' interno 2010 per le province e i comuni con più di 5.000 abitanti - FASI
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Patto di stabilita' interno 2010 per le province e i comuni con più di 5.000 abitanti

|Norme
11 settembre 2013
Repubblica italiana - immagine di Flanker E' in Gazzetta Ufficiale la Circolare del 30 marzo 2010, n. 15, in cui il Ministero delle Finanze detta le nuove regole relative al Patto di stabilita' interno per l'anno 2010 per le province e i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti.  Come si legge nel decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, e successive modificazioni ed integrazioni, il settore della finanza locale concorre alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica per il triennio 2009- 2011, conformemente agli impegni assunti dal Paese in sede comunitaria. Tale concorso è fissato per l’anno 2010 nell’importo di 2.900 milioni di euro.
Al fine di dare continuità alle norme sul patto di stabilità interno viene confermato, quale parametro di riferimento su cui intervenire, il saldo finanziario tra entrate finali e spese finali (al netto delle riscossioni e concessioni di crediti), calcolato in termini di competenza mista, ossia assumendo, per la parte corrente, gli accertamenti e gli impegni e, per la parte in conto capitale, gli incassi e i pagamenti.
Tra le operazioni finali non sono da considerare né l’avanzo (o disavanzo) di amministrazione né il fondo (o deficit) di cassa.

Pertanto, anche per il 2010, salvo l’eccezione prevista dal comma 9-bis dell’articolo 77-bis del decreto legge n. 112/2008, il sa
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